L’acne ormonale: differenze per sesso in base all’età
L’acne colpisce sia maschi che femmine, anche se in percentuali differenti a seconda delle diverse fasce d’età. È opinione comune che nel periodo precedente alla pubertà sono maggiormente colpite le giovanissime.
Durante la pubertà, invece, sono i ragazzi a soffrirne di più, mentre nel periodo adolescenziale non vi sono differenze significative di sesso nei soggetti colpiti dalle manifestazioni acneiche. Invece, quando ad essere colpiti possono essere gli adulti (acne tardiva), sono le donne ad esserne più soggette, anche a causa di ansia e stress.
È risaputo infine che maschi e femmine, a causa dei differenti ormoni sessuali, hanno una diversa produzione di sebo, spesso determinante in caso di acne. Nonostante le differenze di genere ben documentate relative alla fisiologia cutanea, l'influenza del sesso raramente è discussa nella letteratura scientifica sull’acne e non vi sono prove sufficienti per affermare che la malattia colpisca prevalentemente il sesso maschile o femminile.
Maschi e femmine: trattamenti differenti contro i brufoli
Anche se l’acne colpisce in egual modo maschi e femmine, i trattamenti in alcuni casi possono variare. Negli uomini la malattia si manifesta su schiena e spalle con maggiore frequenza rispetto alle donne e generalmente la cura mira alla riduzione della produzione di sebo. La differenza di trattamento riguarda anche la modalità di somministrazione.
La terapia ormonale per l’acne, invece, è riservata solo al genere femminile e il più delle volte le pazienti vengono trattate con una terapia combinata. Per entrambi i sessi, tuttavia, è necessaria una buona prevenzione, un’adeguata informazione sulla qualità e l'azione delle diverse terapie offerte oggi dalla medicina e dalla cosmesi nonché la necessità di affidarsi al consiglio degli esperti.